Trieste è investita dalla progressiva espansione della motorizzazione che, da alcuni decenni, ormai, ha determinato un rapporto di non sostenibilità nelle aree urbane che sono snaturate e stravolte dalla motorizzazione.
Prima esigenza è il recupero di un rapporto funzionale fra la politica urbanistica(che governa la distribuzione sul territorio delle funzioni con diversa capacità di attrazione del traffico) e quella della mobilità, intesa sia come programmazione e realizzazione delle infrastrutture, sia della normativa sull’uso del suolo pubblico in relazione alla mobilità.
PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO
Progetto complessivo ventennale(2011-2030)di una rete transitoria che investa mobilità privata e trasporto pubblico, servizi e mobilità eco-compatibile in un unico disegno che può essere costruito e completato nei prossimi anni, nel processo di trasformazione della città che riguarda sia le funzioni che la mobilità che da esse deriva.
Il Piano Generale del Traffico Urbano(P.G.T.U.) deve assumere come obbiettivi un progetto complessivo che riguardi:
1) Il PIANO DELLA SOSTA, con specificazione del piano dei parcheggi nelle diverse tipologie
2) La MOBILITA' e la VIABILITA’
PIANO DELLA SOSTA
La sosta diviene l'elemento preliminare della scelte politiche relative alla mobilità. L’insufficiente regolamentazione sull'area pubblica ha determinato un'invasione dell'intera città da parte delle auto e delle moto private con grande snaturamento della città stessa, dai viali, alle vie, alle piazze. Evidente è la diffusa utilizzazione del suolo pubblico come parcheggio privato. Questa usanza consolidata, come una sorta di diritto soggettivo, costituisce uno dei problemi fondamentali della trasformazione, a mio avviso, non più rinviabile. Le vie, le piazze, i viali sono stati fatti per essere percorsi a piedi, in bici, in moto, in macchina, in bus non per essere stravolti dalla sosta dei mezzi privati, come è avvenuto negli ultimi 50 anni.
E’ dunque necessario recuperare un livello di vivibilità che salvaguardi l'ambiente (naturale e urbano) e che assieme consenta di rispondere alla crescente domanda di mobilità attraverso un forte sviluppo della mobilità pubblica multimodale, un notevole impulso a quella lenta (pedoni e bici) e una progressiva riduzione della mobilità privata.
1) INIBIZIONE DELLA SOSTA GRATUITA AI NON RESIDENTI
Un primo obbiettivo è costituito dalla riduzione della sosta gratuita ai soli residenti nelle rispettive aree di appartenenza, quindi con inibizione della sosta gratuita su suolo pubblico ai non residenti, ma anche ai residenti in settori diversi della città.
2) PROGRESSIVA RIDUZIONE DELLA SOSTA SU SUOLO PUBBLICO DEI MEZZI PRIVATI
Un secondo obiettivo, da concretizzare in un prossimo futuro, è la progressiva riduzione della sosta su suolo pubblico dei mezzi privati sino a pervenirne alla totale inibizione entro il 2030, quando sarà possibile sostare in Città, solo su aree e/o parcheggi privati.
PARCHEGGI (Piano parcheggi nelle diverse tipologie)
PARCHEGGI NON RESIDENTI
Costruzione a cielo aperto di 3 megaparcheggi periferici con servizi(5000 posti auto + 200 stalli bus ciascuno) su vaste aree extraurbane (zone: Sistiana, Monte Grisa, Noghere) ) collegati da mezzi pubblici al Centro Città.
- Quotidianamente possono trovare ricovero 15.000 auto e 600 bus liberando in Città 10.000 posti per la sosta dei residenti di zona e 5000 posti di fermata/sosta per i residenti in settori diversi della Città.
- Ogni giorno Trieste può accogliere 600 bus turistici e trattenere in loco i 100 che, quotidianamente, abbandonano la Città per mancanza di stalli sufficienti(vedi castello di Miramare)
PARKTicket e ECOTicket NON RESIDENTI (esclusi motocicli)
PARKTicket
Introduzione Ticket parcheggio a pagamento per non residenti comprensivo di parcheggio+bus gratuito andata/ritorno per Trieste Centro.
ECOTicket – Pedaggio urbano
Introduzione Ticket ecologico di transito a pedaggio(Road Pricing) per non residenti che effettuano l’accesso a strade o zone urbane ed entrano in Città. Tale ticket da la possibilità di sostare unicamente in zone o parcheggi privati, e/o fermarsi solo in apposite aree della Città.
PARKCamper NON RESIDENTI
Area ex mercato ortofrutticolo Campo Marzio, da trasformare in sito turistico per i camper che transitano e/o si fermano in Città. Munito di servizi e di rimessaggio e collegato alla rete ciclabile urbana. L’attuale ParkCamper Von Bruck, con i suoi 22 stalli a rotazione è del tutto insufficiente per una città che vuole diventare una city europea ed incrementare il turismo. Il sito dell’ex mercato ortofrutticolo, peraltro, è troppo ristretto per contenere il Parco del Mare che necessita di spazi ben più ampi.
PARCHEGGI RESIDENTI
Abolizione Park pricing (strisce blu).
Gli attuali parcheggi pubblici a cielo aperto, strisce blu, vanno regolamentati, ridisegnati e destinati esclusivamente per il parcheggio gratuito dei residenti di zona. Sarà cura delle circoscrizioni(1) o chi per esse, individuare e organizzare ulteriori aree da destinare alla sosta per zona di competenza e alla fermata(a pagamento con disco orario) dei residenti in settori diversi della città.
- Ai condomìnii, ove possibile, viene assegnato, in uso esclusivo e gratuito, per la sosta operativa, un tratto di strada(10 metri) prospiciente il portone di ingresso dell’edificio. Ciascun condominio provvederà alla manutenzione ordinaria e alla pulizia di quanto in uso.
- Tutte le zone parcheggio residenti vanno segnate adeguatamente e la sosta e la fermata saranno regolamentate per la pulizia settimanale delle strade.
circoscrizioni (1)
Vanno attribuiti alle circoscrizioni, nuovi poteri amministrativo-gestionali sotto il controllo dell’assessorato del Comune di Trieste con tale delega.
PARKCamper RESIDENTI
Il Comune di Trieste in accordo con le circoscrizioni, mette a disposizione dei residenti, proprietari di camper appositi spazi pubblici, per il ricovero degli stessi.
La gestione dei ParkCamper residenti può essere affidata anche a più circoscrizioni in un’area comune.
Il ParkCamper Von Bruck, con i suoi 22 stalli camper a rotazione, sarà gestito dalla Circoscrizione di zona.
PARCHEGGI MOTOCICLI E CICLI
PARCHEGGIO MOTOCICLI
Vanno aboliti gli stalli continuativi per motocicli, poiché ostacolano i mezzi di pronto intervento e impediscono il libero accesso ai marciapiedi da parte dei pedoni.
- Gli stalli continuativi vanno sostituiti con parcheggi ad angolo(10 stalli x10 stalli a spina di pesce), con doppia zebrata a “L”, per favorire l’attraversamento pedonale e migliorare la visibilità agli incroci.
PARCHEGGIO BICICLETTE
Nelle isole pedonali e ove è possibile, vanno creati parcheggi per biciclette muniti di appositi stalli, operanti dalle ore 6 alle ore 24( con rimozione forzata nelle ore notturne). L’ installazione, la manutenzione e la gestione di tali stalli possono essere assegnate alle confederazioni del commercio, artigiani, esercenti e altre ecc. previa presentazione al Comune di un progetto complessivo. Tale iniziativa è esente dalla tassa di occupazione suolo pubblico.
Per favorire l’uso della bicicletta, il Comune di Trieste invita condominii, aziende e imprese cittadine, a riservare spazi, cortili o appositi locali per il ricovero notturno delle bici dei propri abitanti e per quelle di proprietà di clienti e lavoratori.
BIKE SHARING e TURISTPoint
Ogni circoscrizione può istituire su suolo pubblico di pertinenza un point turistico urbano con servizio di BIKE SHARING e manutenzione biciclette. Per tale point è necessario presentare al Comune apposito progetto. Lo spazio pubblico assegnato è in comodato d’uso gratuito e i proventi e le spese relative alla gestione del point, sono a beneficio e a carico della circoscrizione interessata.
MOBILITA’ MULTIMODALE
MOBILITA' DOLCE(pedoni, bici)
E’ necessario restituire la Città ai cittadini migliorando, ampliando, collegando e unificando le isole pedonali(2) centrali con zone pedonali periferiche di nuova istituzione, In modo che centro e periferia possano costituire un corpo unico.
Su tale corpo unico va creata la nuova rete ciclabile urbana che, in seguito, andrà a collegare la Città alle località di Muggia, di Sistiana e l’altopiano carsico.
pedonali(2)
In zona/isola pedonale, il limite di velocità massima consentita ai veicoli autorizzati e alle biciclette: 10 km orari (a passo d’uomo)
TRASPORTI PUBBLICI
Bus
* Rivisitazione corsie preferenziali esistenti ed incremento nuove corsie con percorrenza in corsia per l’intero percorso(da capolinea a capolinea)
* Diminuzione numero linee.
* Aumento numero vetture per linea.
Tali modifiche al servizio di trasporto pubblico collettivo, già efficientissimo, ma ritardato dalla burocrazia e dal traffico privato permettono:
1) di abbattere l'inquinamento:
2) di viaggiare con più rapidità e frequenza da un capo all’altro della Città;
3) di raddoppiare il collocamento di nuovo personale(autisti);
4) di aumentare gli utili del vettore;
5) di far abbassare considerevolmente il prezzo del biglietto.
Taxi
Rivisitazione servizio con i rappresentanti di categoria.
Maxitaxi
Istituzione servizio con percorrenze di zona/quartiere.
MEZZI PRIVATI(a motore)
Ripristino del doppio senso di circolazione, nelle percorrenze possibili e non soggette a usi diversi.
Tale modifica, a mio avviso, comporterebbe:
a) Aumento del numero di percorsi alternativi per raggiungere la medesima meta in città, per cui il traffico privato verrebbe spalmato su tutta la viabilità del territorio oggetto di tale modifica.
b) Verrebbe impedita di fatto la sosta in doppia fila.
c) La singola fermata potrebbe essere effettuata al volo, o solo nelle aree apposite(vedi parcheggi)
d) Il traffico verrebbe velocizzato con conseguente abbassamento dei valori di inquinamento.
NEL TEMPO(2011-2030), RIDUZIONE GRADUALE E PROGRESSIVA DELLA MOBILITA' PRIVATA DEI MEZZI A MOTORE
REALIZZAZIONE GRANDI OPERE RELATIVE ALLA MOBILITA' MULTIMODALE
Metropolitana leggera
Studio fattibilità e progetto.
Trenovia per Opicina
Spostamenti di capolinea con prolungamento rete, da Piazza Oberdan a Stazione Campo Marzio(via Stazione Centrale e rive) e da Opicina a Parking Monte Grisa (vedi PARCHEGGI)
Teleferica Parking Monte Grisa - Miramare - Monte Grisa
Studio fattibilità e progetto
... sono cose realizzabili anche a TRIESTE
Pensiamo in GRANDE, per fare GRANDE la nostra Città
by TRIESTE in BICI
PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO
Progetto complessivo ventennale(2011-2030)di una rete transitoria che investa mobilità privata e trasporto pubblico, servizi e mobilità eco-compatibile in un unico disegno che può essere costruito e completato nei prossimi anni, nel processo di trasformazione della città che riguarda sia le funzioni che la mobilità che da esse deriva.
Il Piano Generale del Traffico Urbano(P.G.T.U.) deve assumere come obbiettivi un progetto complessivo che riguardi:
1) Il PIANO DELLA SOSTA, con specificazione del piano dei parcheggi nelle diverse tipologie
2) La MOBILITA' e la VIABILITA’
PIANO DELLA SOSTA
La sosta diviene l'elemento preliminare della scelte politiche relative alla mobilità. L’insufficiente regolamentazione sull'area pubblica ha determinato un'invasione dell'intera città da parte delle auto e delle moto private con grande snaturamento della città stessa, dai viali, alle vie, alle piazze. Evidente è la diffusa utilizzazione del suolo pubblico come parcheggio privato. Questa usanza consolidata, come una sorta di diritto soggettivo, costituisce uno dei problemi fondamentali della trasformazione, a mio avviso, non più rinviabile. Le vie, le piazze, i viali sono stati fatti per essere percorsi a piedi, in bici, in moto, in macchina, in bus non per essere stravolti dalla sosta dei mezzi privati, come è avvenuto negli ultimi 50 anni.
E’ dunque necessario recuperare un livello di vivibilità che salvaguardi l'ambiente (naturale e urbano) e che assieme consenta di rispondere alla crescente domanda di mobilità attraverso un forte sviluppo della mobilità pubblica multimodale, un notevole impulso a quella lenta (pedoni e bici) e una progressiva riduzione della mobilità privata.
1) INIBIZIONE DELLA SOSTA GRATUITA AI NON RESIDENTI
Un primo obbiettivo è costituito dalla riduzione della sosta gratuita ai soli residenti nelle rispettive aree di appartenenza, quindi con inibizione della sosta gratuita su suolo pubblico ai non residenti, ma anche ai residenti in settori diversi della città.
2) PROGRESSIVA RIDUZIONE DELLA SOSTA SU SUOLO PUBBLICO DEI MEZZI PRIVATI
Un secondo obiettivo, da concretizzare in un prossimo futuro, è la progressiva riduzione della sosta su suolo pubblico dei mezzi privati sino a pervenirne alla totale inibizione entro il 2030, quando sarà possibile sostare in Città, solo su aree e/o parcheggi privati.
PARCHEGGI (Piano parcheggi nelle diverse tipologie)
PARCHEGGI NON RESIDENTI
Costruzione a cielo aperto di 3 megaparcheggi periferici con servizi(5000 posti auto + 200 stalli bus ciascuno) su vaste aree extraurbane (zone: Sistiana, Monte Grisa, Noghere) ) collegati da mezzi pubblici al Centro Città.
- Quotidianamente possono trovare ricovero 15.000 auto e 600 bus liberando in Città 10.000 posti per la sosta dei residenti di zona e 5000 posti di fermata/sosta per i residenti in settori diversi della Città.
- Ogni giorno Trieste può accogliere 600 bus turistici e trattenere in loco i 100 che, quotidianamente, abbandonano la Città per mancanza di stalli sufficienti(vedi castello di Miramare)
PARKTicket e ECOTicket NON RESIDENTI (esclusi motocicli)
PARKTicket
Introduzione Ticket parcheggio a pagamento per non residenti comprensivo di parcheggio+bus gratuito andata/ritorno per Trieste Centro.
ECOTicket – Pedaggio urbano
Introduzione Ticket ecologico di transito a pedaggio(Road Pricing) per non residenti che effettuano l’accesso a strade o zone urbane ed entrano in Città. Tale ticket da la possibilità di sostare unicamente in zone o parcheggi privati, e/o fermarsi solo in apposite aree della Città.
PARKCamper NON RESIDENTI
Area ex mercato ortofrutticolo Campo Marzio, da trasformare in sito turistico per i camper che transitano e/o si fermano in Città. Munito di servizi e di rimessaggio e collegato alla rete ciclabile urbana. L’attuale ParkCamper Von Bruck, con i suoi 22 stalli a rotazione è del tutto insufficiente per una città che vuole diventare una city europea ed incrementare il turismo. Il sito dell’ex mercato ortofrutticolo, peraltro, è troppo ristretto per contenere il Parco del Mare che necessita di spazi ben più ampi.
PARCHEGGI RESIDENTI
Abolizione Park pricing (strisce blu).
Gli attuali parcheggi pubblici a cielo aperto, strisce blu, vanno regolamentati, ridisegnati e destinati esclusivamente per il parcheggio gratuito dei residenti di zona. Sarà cura delle circoscrizioni(1) o chi per esse, individuare e organizzare ulteriori aree da destinare alla sosta per zona di competenza e alla fermata(a pagamento con disco orario) dei residenti in settori diversi della città.
- Ai condomìnii, ove possibile, viene assegnato, in uso esclusivo e gratuito, per la sosta operativa, un tratto di strada(10 metri) prospiciente il portone di ingresso dell’edificio. Ciascun condominio provvederà alla manutenzione ordinaria e alla pulizia di quanto in uso.
- Tutte le zone parcheggio residenti vanno segnate adeguatamente e la sosta e la fermata saranno regolamentate per la pulizia settimanale delle strade.
circoscrizioni (1)
Vanno attribuiti alle circoscrizioni, nuovi poteri amministrativo-gestionali sotto il controllo dell’assessorato del Comune di Trieste con tale delega.
PARKCamper RESIDENTI
Il Comune di Trieste in accordo con le circoscrizioni, mette a disposizione dei residenti, proprietari di camper appositi spazi pubblici, per il ricovero degli stessi.
La gestione dei ParkCamper residenti può essere affidata anche a più circoscrizioni in un’area comune.
Il ParkCamper Von Bruck, con i suoi 22 stalli camper a rotazione, sarà gestito dalla Circoscrizione di zona.
PARCHEGGI MOTOCICLI E CICLI
PARCHEGGIO MOTOCICLI
Vanno aboliti gli stalli continuativi per motocicli, poiché ostacolano i mezzi di pronto intervento e impediscono il libero accesso ai marciapiedi da parte dei pedoni.
- Gli stalli continuativi vanno sostituiti con parcheggi ad angolo(10 stalli x10 stalli a spina di pesce), con doppia zebrata a “L”, per favorire l’attraversamento pedonale e migliorare la visibilità agli incroci.
PARCHEGGIO BICICLETTE
Nelle isole pedonali e ove è possibile, vanno creati parcheggi per biciclette muniti di appositi stalli, operanti dalle ore 6 alle ore 24( con rimozione forzata nelle ore notturne). L’ installazione, la manutenzione e la gestione di tali stalli possono essere assegnate alle confederazioni del commercio, artigiani, esercenti e altre ecc. previa presentazione al Comune di un progetto complessivo. Tale iniziativa è esente dalla tassa di occupazione suolo pubblico.
Per favorire l’uso della bicicletta, il Comune di Trieste invita condominii, aziende e imprese cittadine, a riservare spazi, cortili o appositi locali per il ricovero notturno delle bici dei propri abitanti e per quelle di proprietà di clienti e lavoratori.
BIKE SHARING e TURISTPoint
Ogni circoscrizione può istituire su suolo pubblico di pertinenza un point turistico urbano con servizio di BIKE SHARING e manutenzione biciclette. Per tale point è necessario presentare al Comune apposito progetto. Lo spazio pubblico assegnato è in comodato d’uso gratuito e i proventi e le spese relative alla gestione del point, sono a beneficio e a carico della circoscrizione interessata.
MOBILITA’ MULTIMODALE
MOBILITA' DOLCE(pedoni, bici)
E’ necessario restituire la Città ai cittadini migliorando, ampliando, collegando e unificando le isole pedonali(2) centrali con zone pedonali periferiche di nuova istituzione, In modo che centro e periferia possano costituire un corpo unico.
Su tale corpo unico va creata la nuova rete ciclabile urbana che, in seguito, andrà a collegare la Città alle località di Muggia, di Sistiana e l’altopiano carsico.
pedonali(2)
In zona/isola pedonale, il limite di velocità massima consentita ai veicoli autorizzati e alle biciclette: 10 km orari (a passo d’uomo)
TRASPORTI PUBBLICI
Bus
* Rivisitazione corsie preferenziali esistenti ed incremento nuove corsie con percorrenza in corsia per l’intero percorso(da capolinea a capolinea)
* Diminuzione numero linee.
* Aumento numero vetture per linea.
Tali modifiche al servizio di trasporto pubblico collettivo, già efficientissimo, ma ritardato dalla burocrazia e dal traffico privato permettono:
1) di abbattere l'inquinamento:
2) di viaggiare con più rapidità e frequenza da un capo all’altro della Città;
3) di raddoppiare il collocamento di nuovo personale(autisti);
4) di aumentare gli utili del vettore;
5) di far abbassare considerevolmente il prezzo del biglietto.
Taxi
Rivisitazione servizio con i rappresentanti di categoria.
Maxitaxi
Istituzione servizio con percorrenze di zona/quartiere.
MEZZI PRIVATI(a motore)
Ripristino del doppio senso di circolazione, nelle percorrenze possibili e non soggette a usi diversi.
Tale modifica, a mio avviso, comporterebbe:
a) Aumento del numero di percorsi alternativi per raggiungere la medesima meta in città, per cui il traffico privato verrebbe spalmato su tutta la viabilità del territorio oggetto di tale modifica.
b) Verrebbe impedita di fatto la sosta in doppia fila.
c) La singola fermata potrebbe essere effettuata al volo, o solo nelle aree apposite(vedi parcheggi)
d) Il traffico verrebbe velocizzato con conseguente abbassamento dei valori di inquinamento.
NEL TEMPO(2011-2030), RIDUZIONE GRADUALE E PROGRESSIVA DELLA MOBILITA' PRIVATA DEI MEZZI A MOTORE
REALIZZAZIONE GRANDI OPERE RELATIVE ALLA MOBILITA' MULTIMODALE
Metropolitana leggera
Studio fattibilità e progetto.
Trenovia per Opicina
Spostamenti di capolinea con prolungamento rete, da Piazza Oberdan a Stazione Campo Marzio(via Stazione Centrale e rive) e da Opicina a Parking Monte Grisa (vedi PARCHEGGI)
Teleferica Parking Monte Grisa - Miramare - Monte Grisa
Studio fattibilità e progetto
... sono cose realizzabili anche a TRIESTE
Pensiamo in GRANDE, per fare GRANDE la nostra Città
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