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venerdì 28 dicembre 2012

a #Trieste “Se se vol se pol far”



Con riferimento alla Vs. risposta del 4 c.m.” Non vi sono grossi problemi a modificare e ridisegnare la sosta dei motocicli.
Un poco più delicato è spostare dei pedonali storici.gb” relativa all’ “ipotesi modifica segnaletica orizzontale  TRIESTE - CIRCUITO CICLO-PEDONALE URBANO   BORGO TERESIANO – piazza S.Antonio Nuovo”

Link:   http://triesteinbici.blogspot.it/2012/07/trieste-circuito-ciclo-pedonale-urbano.html


La nostra ipotesi di modifica è il frutto di un attenta osservazione che nel tempo ha fatto emergere  criticità, pericoli e anomalie che interessano gli attori del traffico che quotidianamente impegnano gli itinerari del circuito ciclopedonale in argomento.
Nell’incontro di alcuni mesi fa ci saremmo aspettati di avere il tempo necessario per poter illustrare in modo più completo le tematiche ed i singoli punti della nostra ipotesi che pertanto non hanno potuto essere sufficientemente approfonditi. Siamo consci che alcune delle modifiche richieste hanno bisogno di tempo per essere approvate ed attuate, ma quelle che presentano la necessità di un urgente e immediato cambiamento, perché non coerenti e forse non in regola con le esigenze delle attuali mobilità e viabilità, dovrebbero essere recepite ed attuate subito.

Se si prende in considerazione il posizionamento dei “pedonali storici”, di cui alla Vs. risposta, essi risalgono ai primi anni settanta e potevano avere un senso per quell’epoca in quanto posti seguendo la linea dei marciapiedi(percorrenza obbligata per i pedoni), quando la carreggiata delle vie Rossini e Bellini era destinata esclusivamente ai veicoli.
Dopo la trasformazione delle suddette vie in itinerari a percorrenza ciclopedonale, oggi detti attraversamenti sono decisamente fuori posto e non favoriscono, anzi sono pericolosi, per la  mobilità odierna che impegna detto itinerario.
Tali “pedonali storici”  sono decentrati di qualche metro dalle odierne abituali percorrenze di pedoni e derogati e vanno quindi posizionati e modificati secondo le esigenze attuali.

Benché il Codice della Strada sia stato migliorato e per quanto attiene gli attraversamenti pedonali inasprite le sanzioni, a Trieste pochissimi, quasi nessuno degli utenti motorizzati,  rallentano in prossimità delle ”zebrate” e solo uno su venti si ferma dando precedenza a coloro che le stanno per impegnare e/o che le stanno percorrendo. Pensiamo, pertanto, che prima dell’attuazione del PGTU in cui ci saranno ulteriori pedonalizzazioni e itinerari ciclabili in sede propria(significa anche bambini in bici e bambini a piedi),  sia giunto il momento di dare un segnale importante ai concittadini contestualmente all’attuazione delle modifiche da noi richieste dando il via ad una campagna di prevenzione al riguardo, che sicuramente troverà largo consenso tra i triestini in particolare quelli  che percorrono l’itinerario così modificato e raggiungono la passerella sul Canale. Una dimostrazione di concretezza che l’Amministrazione Comunale dovrebbe dare da subito per sanare queste ed altre criticità e per educare la cittadinanza ad un comportamento civile e rispettoso delle regole, a partire dalle nuove generazioni. Inoltre sarà un stimolo alla partecipazione della gente e dei portatori di interesse a voler ulteriormente collaborare portando idee, proposte ed esperienze a beneficio della Città e della comunità.

“Se se vol se pol far”… non si faccia difficoltà almeno dove le cose possono essere attuate subito!


Porgiamo a Codesta Amministrazione gli Auguri per un Sereno 2013
e al Mobility Manager ing. Giulio Bernetti che ci lascia, un caro saluto.



             

triesteinbici group
@triesteinbici su Twitter                        

     aderente  al  movimento #SALVAICICLISTI


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