Con riferimento
alla Vs. risposta del 4 c.m.” Non vi sono
grossi problemi a modificare e ridisegnare la sosta dei motocicli.
Un poco più delicato è spostare dei pedonali storici.gb”
relativa all’ “ipotesi modifica segnaletica orizzontale TRIESTE -
CIRCUITO CICLO-PEDONALE URBANO BORGO TERESIANO – piazza S.Antonio
Nuovo”
Link: http://triesteinbici.blogspot.it/2012/07/trieste-circuito-ciclo-pedonale-urbano.html
La nostra ipotesi
di modifica è il frutto di un attenta osservazione che nel tempo ha fatto
emergere criticità, pericoli e anomalie
che interessano gli attori del traffico che quotidianamente impegnano gli
itinerari del circuito ciclopedonale in argomento.
Nell’incontro di
alcuni mesi fa ci saremmo aspettati di avere il tempo necessario per poter
illustrare in modo più completo le tematiche ed i singoli punti della nostra
ipotesi che pertanto non hanno potuto essere sufficientemente approfonditi. Siamo
consci che alcune delle modifiche richieste hanno bisogno di tempo per essere
approvate ed attuate, ma quelle che presentano la necessità di un urgente e immediato
cambiamento, perché non coerenti e forse non in regola con le esigenze delle attuali
mobilità e viabilità, dovrebbero essere recepite ed attuate subito.
Se si prende in considerazione il posizionamento dei “pedonali storici”, di
cui alla Vs. risposta, essi risalgono
ai primi anni settanta e potevano avere un senso per quell’epoca in quanto posti
seguendo la linea dei marciapiedi(percorrenza obbligata per i pedoni), quando
la carreggiata delle vie
Rossini e Bellini era destinata esclusivamente ai veicoli.
Dopo la
trasformazione delle suddette vie
in itinerari a percorrenza ciclopedonale, oggi detti attraversamenti sono
decisamente fuori posto e non favoriscono, anzi sono pericolosi, per la mobilità odierna che impegna detto itinerario.
Tali
“pedonali storici” sono decentrati di qualche metro dalle odierne abituali percorrenze
di pedoni e derogati e vanno quindi posizionati e
modificati secondo le esigenze attuali.
Benché il Codice
della Strada sia stato migliorato e per quanto attiene gli attraversamenti
pedonali inasprite le sanzioni, a Trieste pochissimi, quasi nessuno degli
utenti motorizzati, rallentano in
prossimità delle ”zebrate” e solo uno su venti si ferma dando precedenza a
coloro che le stanno per impegnare e/o che le stanno percorrendo. Pensiamo,
pertanto, che prima dell’attuazione del PGTU in cui ci saranno ulteriori
pedonalizzazioni e itinerari ciclabili in sede propria(significa anche bambini
in bici e bambini a piedi), sia giunto
il momento di dare un segnale importante
ai concittadini contestualmente all’attuazione delle modifiche da noi
richieste dando il via ad una campagna
di prevenzione al riguardo, che sicuramente troverà largo consenso tra i triestini
in particolare quelli che percorrono
l’itinerario così modificato e raggiungono la passerella sul Canale. Una
dimostrazione di concretezza che l’Amministrazione Comunale dovrebbe dare da
subito per sanare queste ed altre criticità e per educare la cittadinanza ad un
comportamento civile e rispettoso delle regole, a partire dalle nuove
generazioni. Inoltre sarà un stimolo alla partecipazione della gente e dei portatori di
interesse a voler ulteriormente collaborare portando idee, proposte ed
esperienze a beneficio della Città e della comunità.
“Se se vol se pol
far”… non si faccia difficoltà almeno dove le cose possono essere attuate
subito!
Porgiamo a
Codesta Amministrazione gli Auguri per un Sereno 2013
e al Mobility
Manager ing. Giulio Bernetti che ci lascia, un caro saluto.
triesteinbici group
@triesteinbici su Twitter
Nessun commento:
Posta un commento
Policy di TRIESTE in BICI
I vostri commenti sono i benvenuti, vi chiedo solo di non usare un linguaggio inappropriato, di non pubblicare messaggi promozionali o non pertinenti all'argomento del post e di firmare sempre il vostro commento con il vostro nome.