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lunedì 28 maggio 2012

VERSO IL RADUNO

Bike Pridesbarca a Trieste con il gruppo #SALVAICICLISTI TRIESTE




A Trieste torneranno in piazza il prossimo 3 giugno, in concomitanza con il grande raduno nazionale di Torino, denominato “Bike Pride” , la prima vera manifestazione di massa targata #SALVAICICLISTI.

L'onda a due ruote è partita dall'Inghilterra, dalle pagine del Times, è giunta in Italia e approdata ben presto a Trieste, trainata dal tam tam in rete o da testimoni eccellenti come Margherita Hack.

#SALVAICICLISTI rappresenta il nuovo movimento di tutela dei ciclisti urbani, di coloro che hanno scelto la bicicletta come mezzo di fuga e liberazione, tra ecologia e praticità. Una scelta che necessita tuttavia di attenzioni, riforme, investimenti, sia pratici che culturali. Ecco perchè anche il gruppo #salvaiciclisti Trieste,  nato da poche settimane sulla corsia di Facebook, sta iniziando a pedalare seriamente sul fronte delle iniziative e della sensibilizzazione.
Una prima prova generale di adunanza pubblica è intanto andata in scena lo scorso 20 maggio, quando poco meno di una cinquantina di ciclisti triestini si sono riuniti nei pressi di piazza Unità, abbozzando pacificamente i punti salienti del manifesto targato #SALVAICICLISTI :
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«Ci poniamo anche l'obbiettivo di collaborare con il Comune di Trieste», ha specificato Lorenzo Colautti, portavoce della nuova realtà cittadina.
«Vogliamo segnalare i punti critici della città e dare più sicurezza a chi si muove in bici sulle strade di casa nostra. La speranza è che nel miglior tempo possibile – ha aggiunto – sempre più cittadini possano utilizzarla e sempre più bambini possano usarla anche per andare a scuola».

La sicurezza al primo posto quindi. Nel manifesto etico dei #SALVAICICLISTI  varato da una iniziativa della testata “Times”, intitolata “Cities for cyclist” - trovano posto spunti come la costruzione di nuove piste ciclabili di moderna generazione o la nomina di un Commissario alla ciclabilità per ogni teatro urbano. Alcune cifre sono allarmanti: stando alle cronache italiane degli ultimi dieci anni, sarebbero morti sulle strade più di 2500 ciclisti.

Il movimento #salvaiciclisti Trieste è dunque all’opera e propone già due nuove tappe, in programma fino al 3 giugno.

 Il gruppo parteciperà all'incontro di domani, organizzato nella sala giunta del Comune di Trieste (ore 11.15), incentrato sul tema “Stalli e Bici”, a cura dell'assessore Elena Marchigiani.

Decisamente più suggestivo l'appuntamento del 3 giugno, denominato inevitabilmente “Bike Pride”, momento che dovrebbe portare in maniera massiccia, sia a Trieste che nelle altre sedi italiane, le istanze dei cavalieri della sella.

L'appuntamento è attorno alle 10.30 in piazza della Borsa,
partenza a colpi di pedale alle 11, attraversando Corso Italia, Piazza Goldoni, Via Valdirivo, puntando poi verso Barcola e un tratto di Roiano.

Per ulteriori informazioni sulle iniziative del gruppo

è possibile scrivere a salvaciclistitrieste@gmail.com



Francesco Cardella

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