E’ assurdo che la legge elettorale la stiano facendo partiti
che, tutti insieme, non rappresentano neanche il 24% dell’elettorato del Paese.
Monti ci ha salvati dal ”default” con tagli e conseguenti gravi sacrifici sofferti,
soprattutto, da pensionati, lavoratori, giovani e donne, che chiedevano più
welfare e giusto stipendio e che invece hanno subìto più licenziamenti e lavoro
precario. Questo Governo, al quale non mancano certo gli strumenti tecnici per
intervenire, deve, dunque, impedire a quei partiti responsabili della politica
che hanno fallito, ed ai quali è stata recentemente staccata la spina da un
buon 50% dell’elettorato che non va più
a votare, di attuare certi giochetti che
possano rendere l’Italia ingovernabile.
Se ora i “tecnici” non permetteranno loro di “agire”, entro
la prossima Primavera, non ci saranno più “zombies” a girovagare in Parlamento.
Altrimenti, approfittando anche del loro controllo incontrollato sui media, faranno
di tutto non solo per impedire che gli italiani possano scegliere liberamente i
propri nuovi rappresentanti, ma anche per non pagare dazio sul loro “operato” e, anzi, potersi
riciclare mantenendo poltrone e, per chi
ce li ha, plurimi vitalizi.
Ares Pecorari
triesteinbici group
@triesteinbici su Twitter
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