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martedì 14 agosto 2012

ILsondaggio


Di recente le associazioni di ciclisti urbani hanno adottato strategie di fermezza, rivendicando sicurezza stradale e rispetto delle esigenze della mobilità alternativa. Quale opinione ti sei fatto?
Era ora, l'unico modo di farsi sentire è non cedere
70.8%
Hanno ottenuto molto e spero realizzino tutti i loro obiettivi
12.9%
Non sono d’accordo e non mi piace l'insistenza con cui propongono le proprie idee
8.7%
Le rivendicazioni sono giuste, ma credo sia più efficace un linguaggio moderato
7.6%


Questa è la votazione di TRIESTE in BICI :

Era ora, l'unico modo di farsi sentire è non cedere,
però non siamo d’accordo sull’insistenza di proporre le proprie idee su criticità non ancora concretizzatesi, né di mandare lettere di sollecito ad aderire alle rivendicazioni più che giuste del movimento #salvaiciclisti, a chi (il sindaco Cosolini) si è già dichiarato pubblicamente favorevole il 3 Giugno scorso e all’Amministrazione del Comune di Trieste che ha approvato gran parte delle nostre richieste(presentate come Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile) e sta per mettere in pratica qualcosa di unico e positivo non solo per la Città, ma soprattutto anche per noi ciclisti urbani.
Dobbiamo avere pazienza e dar loro anche il tempo di sbagliare.
Questo non vuol dire cedere e/o rassegnarsi, bensì rimanere vigili e capire che, per la prima volta in questa città, qualcosa di importante e di “se se vol, se pol far ” sta per avvenire per i concittadini che useranno i percorsi ciclabili e potranno spostarsi in tutta sicurezza da un capo all’altro di Trieste.
Questo sarà “POI” nostro compito farlo osservare con “OGNI MEZZO”.
Comunque, siamo del parere che, come ora anche poi, nessuno dei “ciclisti bici da corsa e comportamenti simili” andrà mai in ciclabile e questo sarà un problema futuro non da poco(#salvaciclistibicidacorsa? “multe”, proteste, adeguamento delle bici al Codice della Strada).
Personalmente sono favorevolissimo ad introdurre nel succitato codice, norme a favore dei ciclisti che pedalano in ciclabile, affinché vengano parificati ai pedoni e alle norme previste per il comportamento di quest’ultimi.
Concludendo … le rivendicazioni sono più che giuste, ma crediamo che, per il momento, sia più efficace un linguaggio non conflittuale e un comportamento moderato soprattutto nei riguardi della suddetta amministrazione pubblica.   


 Ares Pecorari

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