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venerdì 20 luglio 2012

La gente deve sapere chi sta dalla parte della gente

Non c’è dubbio che l’umore del Paese sia cambiato.Da tempo ormai una buona parte degli italiani di diversa estrazione politica, culturale, economica, non ha più fiducia nel modo in cui i partiti gestiscono la vita pubblica e dei politici che pensano solo ai loro interessi mentre la Nave sta imbarcando acqua da tutte le parti.

E' quantomeno anacronistico che, ancora nel 2012 si parli di destra e di sinistra e di segreterie di partito che decidono al posto dei cittadini. Li abbiamo provati tutti e penso che non si possa proprio più andare avanti in questo modo.

Siamo stufi di questo sistema!

Il Paese necessita di un urgente cambiamento per poter risalire la china e guardare con lungimiranza al nostro futuro e alle nuove generazioni.
Il Movimento 5 Stelle e le altre liste civiche locali emergenti ne sono gli interpreti e possono essere i nuovi contenitori ed i veicoli per iniziare tale cambiamento.
Dopo i risultati delle ultime elezioni amministrative è palese a tutti che un grande movimento popolare fatto da gente comune, maggioranza nel Paese, abbia preso piede in dissenso con l’attuale classe politica.
Non se lo sarebbe aspettato nessuno, nemmeno il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano grande artefice dell’indispensabile governo Monti. Spiace che il Presidente, persona corretta ed ineccepibile, abbia snobbato l’eclatante risultato ottenuto dalla gente per mezzo dei grillini. Tale suo comportamento ha fatto emergere l’imbarazzo pervasivo che sta scuotendo quel suo mondo della politica giunto ormai al capolinea. Quella stessa politica, che ci ha gestiti nell’ultimo ventennio ottenendo i catastrofici risultati di cui è grande responsabile, è giusto che finalmente paghi le conseguenze. 


La terza Repubblica, la   Repubblica     dei      giovani   ha bisogno urgentemente di politici seri, credibili, persone indipendenti, intelligenti e capaci di risollevare questo Paese ormai ridotto allo sbando.
Persone nuove giovani, NON vip, che vogliano e sappiano e possano effettuare la catarsi parlamentare che ci permetterà di voltar pagina e di favorire il cambiamento necessario ad affrontare e risolvere i problemi nazionali più urgenti.

L’Italia ha bisogno di un nuovo Parlamento eletto dal popolo e per il popolo.
Chi vota deve avere la possibilità di scegliere e di sentire di aver vinto se vittoria c’è stata, perché chi vince le elezioni non sono i partiti, bensì le persone votate e le persone consapevoli che le hanno votate!




Rinnovato il Parlamento, si dia un secondo mandato al  professor Monti!
Con il suo aiuto i giovani e nuovi parlamentari potranno orientarsi per varare al meglio la nuova legge elettorale, poiché gli attuali partiti dediti ad interessi di parte e freno a mano tirato per l’attuale governo, non vogliono e non sono in grado di modificare.

La prossima Legislatura avrà dunque un’altra grande responsabilità:
varare le necessarie ed improrogabili riforme istituzionali che favoriranno un cambiamento di metodo per il rilancio dell’economia, delle nostre piccole aziende, dell’industria e dare lavoro e dignità a tutti quei cittadini non occupati e dalle tasse tartassati.

Ben vengano, dunque, questi movimenti che partono dal basso, che hanno a cuore le sorti di tutti noi e la voglia di lottare affinchè le cose cambino a favore dei cittadini, di un'Italia deturpata nei sui valori, nella sua dignità, nella sua solidarietà, nelle sue istituzioni, nella sua economia.
Ben vengano quei movimenti europei aventi la stessa matrice, artefici del cambiamento politico che permetterà l’affermarsi della generosità dell’Europa dei popoli sull’attuale egoismo dell’Europa economica.


                                        
                          Sarà questa la vera Europa Unita! 

L’unione delle persone artefici della propria autodeterminazione, provvista dell’autorevolezza per attuare politiche sociali concrete, che contrastino e limitino gli interessi economici di chi finora ha guadagnato a scapito di tanti.


@Trieste 
le dinamiche politiche cittadine sono già interessate dai risultati ottenuti in campo nazionale ed internazionale. L’apporto di uomini liberi dal vincolo dei partiti e dunque senza preconcetti, ha già fatto fare quei passi in avanti necessari per affrontare nel merito le questioni politiche locali (il voto favorevole dei grillini al bilancio di previsione 2012 presentato dal Sindaco Cosolini ne è un a prova).
Qui (nelle varie liste civiche e alcune, anche nei partiti) ci sono persone  indipendenti, concrete e propositive, che decidono di volta in volta se dare o no fiducia e che sono pronte a rilanciarsi in un ruolo politico più attivo, stabilendo alleanze sui contenuti e nel merito di nuovi progetti per la Città.
Queste persone alimentano la nuova fiducia nella Politica, facendo in modo che la gente si senta protagonista della “res publica” e venga quindi coinvolta in un nuovo processo di partecipazione.

Il tutto per il bene di Trieste.



Ares Pecorari




                         



triesteinbici group
@triesteinbici on Twitter                        

     aderente  al  movimento #SALVAICICLISTI
 


   



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