La
Città è investita da alcuni decenni dalla progressiva espansione della
motorizzazione che ha determinato un rapporto di non sostenibilità nelle
aree urbane snaturate dalla sosta e stravolte dal traffico delle auto
private. Molto poco è stato fatto, nulla o quasi nulla è stato finora
promosso per diffondere un'educazione ambientale e della sostenibilità,
in tutte le sue forme, attraverso attività educative, di
sensibilizzazione, di informazione, rivolte alla popolazione di tutte le
età. E nemmeno è stato realizzato un progetto completo, non più
rinviabile, che pensi al futuro delle generazioni che vivono e vivranno
nel nostro territorio. Prima esigenza è il recupero di un rapporto
funzionale fra la politica urbanistica(che governa la distribuzione sul
territorio delle funzioni con diversa capacità di attrazione del
traffico) e quella della mobilità, intesa sia come programmazione e
realizzazione delle infrastrutture, sia della normativa sull’uso del
suolo pubblico in relazione alla mobilità.
Tale progetto complessivo dovrebbe riguardare misure e
provvedimenti della mobilità sostenibile nei riguardi del traffico
privato quali:
LA TARIFFAZIONE AI TRANSITI (Road Pricing)
L'introduzione della tariffazione ai transiti è uno dei principali
provvedimenti della mobilità sostenibile che indica le modalità di
spostamento in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed
economici generati dai veicoli privati e cioè:
> l'inquinamento atmosferico;
> l'inquinamento acustico;
> la congestione stradale;
> l'incidentalità;
> il degrado delle aree urbane (causato dallo spazio occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni);
> il consumo di territorio (causato dalla realizzazione delle strade e infrastrutture);
> i costi degli spostamenti (sia a carico della comunità sia del singolo).
Si tratta di un ticket ecologico di transito a pedaggio per NON RESIDENTI
che effettuano l’accesso a strade o zone urbane ed entrano in Città e
che dà loro la possibilità di sostare unicamente in zone o parcheggi
privati, e/o di fermarsi solo in apposite aree autorizzate.
IL PIANO DELLA SOSTA con obiettivi e specificazione
del piano dei parcheggi nelle diverse tipologie (non residenti,
residenti e non residenti di zona).
LA VIABILITA’ delle vie che formano la rete stradale urbana, riguardo l’andamento, la distribuzione e lo stato in cui sono tenute.
LA MOBILITA' con razionalizzazione del traffico
veicolare privato, l' incentivazione dell'intermodalità con i mezzi
pubblici di trasporto(metrotramvie, bus, minibus, taxi
elettrici/idrogeno, sistemi di risalita(funicolari) e
ettometrici(ascensori, tapis roulant) , per un’efficace salvaguardia
della salute pubblica e delle condizioni ambientali urbane.
IL PIANO DELLA SOSTA
La sosta diviene l'elemento preliminare della scelte politiche
relative alla mobilità. L’insufficiente regolamentazione e controllo
dell'area pubblica ha determinato un'invasione da parte dei mezzi a
motore privati con grande snaturamento della Città stessa, dai viali,
alle vie, alle piazze. Evidente è la diffusa utilizzazione del suolo
pubblico come parcheggio privato. Questa usanza consolidata, come una
sorta di diritto soggettivo, mai affrontata e organizzata correttamente, costituisce uno dei problemi fondamentali della trasformazione, a nostro avviso, non più rinviabile.
Il piano della sosta si realizza in tempi diversi e presenta più obiettivi:
1) CREAZIONE DI NODI DI SCAMBIO INTERMODALE E CERNIERE DI MOBILITA'
Un primo obiettivo è la creazione di nodi di scambio
intermodale e cerniere di mobilità nelle immediate zone extra urbane e
periferiche di Trieste, dove non residenti e pendolari che non
dispongono di un garage o di posto macchina in città, potranno
ricoverare i loro mezzi.
I nodi di scambio intermodale
Progetto integrato dotato di mega parcheggi sotterranei(con ticket)
per autovetture e a cielo aperto per bus e camper turistici nelle
località di Prosecco* e Noghere** dove ricoverare i veicoli di turisti e non residenti (3000 auto, 300 bus, 200 camper).
Tali nodi di scambio intermodale, saranno dotati di infrastrutture e
stazioni di partenza/arrivo da/per Trieste, località del Carso,
itinerari ciclabili, ciclopedonali e sentieri della salute e verranno
collegati rapidamente al centro città con un sistema efficiente ed
efficace di bus navetta ecocompatibili, metrotramvie elettriche o a
idrogeno, sistema di risalita. Essi dovranno essere integrati da tutte
quelle attrezzature di rete necessarie a garantire gli spostamenti sia
in Carso che per l'accesso alla Città e presenteranno i seguenti
servizi:
- Tourist point (punto accoglienza) munito di pannelli di infomobilità per i percorsi turistici e la mobilità.
- Car sharing e postazioni di ricarica elettrica per veicoli e motocicli.
- Bike sharing e Bike service point(punti di assistenza e postazioni di ricarica elettrica velocipedi).
- Camper storage (rimessaggio camper).
- Deposito per la consegna gratuita delle merci acquistate dai non residenti sul territorio(gestito da Coop, associazioni del commercio e artigianato).
* TRIESTE NORD – Prosecco nodo di scambio intermodale comprensivo delle seguenti infrastrutture:
- Parking Monte Grisa (2000 auto + 200 bus e 100 camper turistici);
- Stazione di partenza/arrivo della cabinovia da/per Opicina e Trieste;
- Stazione di partenza/arrivo trenovia da/per Opicina e Trieste;
- Stazione Ecobus Carso(da/per Trieste e da/per Area Vasta NORD);
- Kras bike sharing (velostazione NORD con punto di partenza e arrivo ciclabili e ciclopedonali del Carso);
- Circolare Trieste OuTTown fermata metropolitana leggera(se possibile da ripristinare).
** TRIESTE EST – Noghere nodo di scambio intermodale comprensivo delle seguenti infrastrutture:
- Parking Noghere (1000 auto + 100 bus e 100 camper turistici);
- Stazione Ecobus Carso(da/per Trieste e da/per Area Vasta EST);
- Kras bike sharing (velostazione EST con punto di partenza/arrivo ciclabili e ciclopedonali del Carso);
- Circolare Trieste OuTTown fermata metropolitana leggera(se possibile da ripristinare).
Le cerniere di mobilità
Progetto integrato con parcheggi periferici gratuiti a cielo aperto per autoveicoli. Saranno disposti lungo il perimetro esterno urbano(Opicina, Bovedo, Cattinara, Ippodromo e altri) dove i pendolari
potranno parcheggiare i loro veicoli, usufruendo quindi per i brevi
tragitti dello sharing (biciclette, monopattini) dei mezzi del
TPL(Trasporto Pubblico Locale) e di sistemi ettometrici e di risalita
(ascensori, tapis-roulant), in modo che ognuno possa scegliere così il
mezzo più adatto per raggiungere la propria destinazione in Città.
2) INIBIZIONE DELLA SOSTA GRATUITA AI NON RESIDENTI
Un secondo obiettivo è costituito dalla riduzione della sosta gratuita ai soli residenti nelle rispettive aree di appartenenza,
con inibizione della sosta su suolo pubblico ai non residenti che non
dispongono di un garage o di posto macchina in Città. Essi avranno la
possibilità di ricoverare i loro veicoli nei parcheggi dei nodi di
scambio intermodale e delle cerniere di mobilità nelle immediate zone
extra urbane e periferiche di Trieste.
3) ABOLIZIONE PARK PRICING (strisce blu) e introduzione del bollino circoscrizionale da destinare:
- alla sosta gratuita per i residenti di zona;
- alla sosta o alla fermata a pagamento(con disco orario) per i residenti in settori diversi della città.
Un terzo obiettivo può essere raggiunto a seguito della realizzazione e dell'utilizzazione da parte dei NON RESIDENTI
dei nodi di scambio intermodali e delle cerniere di mobilità, abolendo
gli attuali parcheggi pubblici a cielo aperto(strisce blu) e liberando in Città migliaia di stalli per il parcheggio gratuito dei residenti. Sarà cura di ognuna delle Circoscrizioni *
(o di chi per esse) incrementare, individuare e organizzare ulteriori
aree da destinare alla sosta per zona di competenza e alla fermata e
alla sosta(a pagamento con disco orario) dei residenti in settori
diversi della città.
* Proponiamo e chiediamo all'Amministrazione comunale di dare
maggior poteri a chi vive quotidianamente i problemi dei rioni della
Città decentrando e riconoscendo alle circoscrizioni l'amministrazione
dei singoli rioni. Un cambiamento che a nostro avviso darebbe
maggior efficienza al servizio pubblico, grande recupero di credibilità
alla politica e un ulteriore riconoscimento a questa Giunta che, così
facendo, porterebbe tutti i cittadini ad una maggior partecipazione
attiva e faciliterà il compito alle amministrazioni del prossimo futuro.
4) CESSIONI A FAVORE DEI RESIDENTI
Un quarto obiettivo riguarda le cessioni GRATUITE
di parte delle proprietà comunali dismesse(edifici, magazzini, spazi
coperti e non coperti) nel centro di Trieste e nell'immediata periferia
della Città, a favore dei residenti(privati, esercenti
commerciali locali, aziende, cooperative e associazioni triestine) che
intendono a loro spese recuperarle e ripristinarle.
Pertanto CHIEDIAMO che l'Amministrazione comunale, mediante provvedimento amministrativo, voglia conferire ai residenti interessati la cessione gratuita dei suddetti beni.
Tali proprietà dismesse vengono concesse ai residenti che ne faranno
richiesta previa presentazione al Comune di un progetto complessivo.
Tale cessione potrà avvenire in singola e unica soluzione, per un dato
periodo da definire, ai residenti che provvederanno a loro spese a
recuperarle e ripristinarle:
- per la propria attività;
- o riadattarle a garage o a stalli parcheggio per il ricovero gratuito dei loro mezzi, di quelli dei loro dipendenti, associati e clienti;
In quest'ultimo caso il bene concesso sarà esente dalla TARI.
5) PROGRESSIVA RIDUZIONE DELLA SOSTA SU SUOLO PUBBLICO DEI VEICOLI PRIVATI
Un quinto obiettivo, da concretizzare entro il 2040, è la totale inibizione della sosta su suolo pubblico dei veicoli privati, quando sarà possibile sostare in Città solo su aree e parcheggi privati o in concessione ai residenti.
La Città ritorna dunque alle persone e la mobilità sullo spazio pubblico dell'utenza vulnerabile(bambini, anziani, diversamente abili, conducenti di velocipedi e parificati) è al primo posto, prima di quella dei veicoli.
Cosa proponiamo ai concittadini, ai comuni e alle
circoscrizioni del Carso affinchè sia accettata e dunque fattibile
questa rivoluzionaria, ma necessaria mobilità sostenibile?
Oggi con l'aria che tira c'è bisogno di non sprecare energie
rendendo più efficiente, efficace, appetibile e conveniente l'uso del
mezzo pubblico. E' necessario, dunque, che l'Amministrazione comunale
promuova e diffonda anche attraverso attività educative, un'educazione
civica, ambientale e della sostenibilità, per dare ai concittadini di
ogni età un' informazione capillare, trasparente e trasversale, ad essi
rivolte. Affinchè tutti si formino un'opinione informata, per assimilare
nel più breve tempo possibile, un nuovo modo sostenibile per spostarsi
sul territorio e in Città senza l'uso del mezzo a motore privato. Magari, e perchè no, con un trasporto pubblico gratuito!
vedi l'aggiornamento:
Piano Urbano Mobilità Sostenibile efficienza, economicità, sostenibilità ambientale
TRIESTE IN BICI Il futuro è oggi #Triestemobilità2040
Cerchiamo una #mobilitànuova per non essere investiti! #mobilitàsostenibile #ambiente #salute #sicurezza per i cittadini.