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sabato 17 febbraio 2018

Mobilita’ sostenibile – 50 milioni per le piste ciclabili

Piste ciclabili - Photo credit: Babilonia89A pochi giorni dall’entrata in vigore della legge per favorire l'uso della bicicletta, parte il bando Comuni in pista: 50 milioni di mutui a tasso zero ai Comuni per lo sviluppo di piste ciclabili.
> Mobilita' sostenibile – arriva la legge per bici e piste ciclabili
L’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) firma un protocollo d’intesa con ANCI e Federciclismo per il lancio del progetto “Comuni in pista - #sullabuonastrada”, che prevede, attraverso un bando, finanziamenti ai Comuni per promuovere e sviluppare le piste ciclabili.

Comuni in pista: cos’è e come funziona

“In un Paese in cui il 65% delle persone si sposta in auto su percorsi inferiori ai cinque chilometri, la bicicletta ha ottime chance di diventare il mezzo primario per questo tipo di spostamenti. Purché ci si creda e si lavori per renderla un'alternativa vera all'auto”, nota il presidente di Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro in occasione della firma dell’intesa con ICS e Federciclismo.
L’obiettivo è quindi promuovere e sviluppare le piste ciclabili nel territorio, attraverso un bando, di prossima pubblicazione, che sarà aperto dal 15 marzo al 2 luglio 2018.
Prevista la concessione di mutui a tasso zero ai Comuni per realizzare, migliorare e mettere in sicurezza le piste ciclabili e le strutture di supporto alle piste (come ad esempio ciclostazioni per la custodia e l’assistenza delle biciclette, servizi igienici, punti ristoro o di primo soccorso, postazioni con defibrillatore, aree di sosta attrezzate, ripari e fontanelle d’acqua potabile, “percorsi vita” adiacenti alle piste ciclo pedonali con relative attrezzature per esercizi sportivi all’aperto).
Le risorse potranno essere utilizzate anche per l’abbattimento di barriere architettoniche e sensoriali e l’acquisto di attrezzature e di materiali a basso impatto ambientale ed efficientamento energetico delle piste.
Ogni Comune potrà presentare più domande, ognuna relativa ad un solo progetto o lotto funzionale, che, in caso di ammissione, godranno del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo complessivo di 3 milioni di euro. Tetto che viene innalzato a 6 milioni di euro per le domande presentate dalle Unioni di Comuni e altre forme associative, i Comuni capoluogo e le Città metropolitane.

I commenti

“Il progetto Comuni in pista rappresenta un impegno importante che punta al miglioramento e alla crescita delle nostre comunità territoriali, attraverso lo sviluppo del sistema infrastrutturale, incentivando l’attività fisica e uno stile di vita salutare”, nota il ministro per lo Sport Luca Lotti.
Cosa prevede il Piano della mobilita’ turistica
“Un percorso che prosegue in coerenza al principio ispiratore del Fondo Sport e Periferie e che ha visto approdare alla firma finale i decreti ministeriali che sbloccano 100 milioni di euro di spazi finanziari messi a disposizione dei Comuni per destinarli all’impiantistica sportiva. È il primo provvedimento che dà attuazione a quanto previsto dall’ultima Legge di Bilancio. Un disegno complessivo che mette insieme attenzione, tutela e valorizzazione delle aree meno fortunate del nostro Paese e la cultura dello sport che deve acquistare sempre maggiore centralità sociale nella vita di tutti i cittadini”.
“Coltiviamo l’ambizione di contribuire insieme ad Anci e Federazione Ciclistica Italiana – dichiara il presidente per il Credito sportivo Andrea Abodi - alla costruzione di un modello italiano dedicato allo sviluppo di piste ciclabili e ciclovie, sempre più collegate e in rete tra loro, sempre più connesse in termini tecnologici al network di servizi e opportunità, a partire da quelle culturali e ambientali, che ne incentiveranno un utilizzo ad ampio spettro: nella vita di tutti i giorni, ma anche in chiave turistica, domestica e internazionale”.
A fargli eco il commissario del Credito sportivo Paolo D’Alessio: “Crediamo molto in questo progetto e pensiamo che possa essere solo il primo importante step di un percorso verso un Paese sempre più su due ruote”.
“Facilitare l’accesso al credito per realizzare piste ciclabili secondo uno standard tecnico di sicurezza rappresenta una vera opportunità per invogliare anche coloro che abitualmente non usano la bici”, nota il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco.
“Puntare sullo sport nelle nostre città significa anche favorire l’integrazione, la nascita di reti di relazioni, di legami sociali e produrre effetti positivi anche sotto il profilo della salute e del benessere abbattendo i costi sanitari che incidono sui bilanci di Comuni e Regioni. La firma del protocollo di oggi offre la possibilità ai Comuni, con la disponibilità di 50 milioni di euro, di investire sulle piste ciclabili e sulla loro messa in sicurezza”, sottolinea il vicepresidente vicario di ANCI Roberto Pella.
Photo credit: Babilonia89

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