E’ necessario, e penso che tutti i triestini lo vogliano, un Ente Unico Metropolitano che governi, gestisca e amministri tutta la provincia di Trieste(zone demaniali comprese).
Nel suo complesso, poi, il nostro territorio ha bisogno di una
“Operazione di Marketing Territoriale Sostenibile” che dia nuovo e grande stimolo a tutti e crei sinergie tra l’ente pubblico, tutti gli operatori privati, coinvolgendo tutti i residenti.
E’ necessario diffondere la cultura dell’accoglienza inserendola quale materia di insegnamento oltre che nei programmi scolastici locali anche obbligatoriamente in quelli di formazione professionale di TUTTE le attività.
Finora a Trieste non si è capito(e far capire è un dovere di chi amministra e dei media) quanto l’avvento e l’accoglimento di chi arriva nei nostri territori, sia esso turista o investitore, sia importante per l’economia del territorio, per la qualità della nostra vita ed il futuro dei nostri figli.
Trieste, città cosmopolita, crocicchio di etnie, culture e tradizioni diverse può
“cambiare marcia” diventando una “grande città multifunzionale” e un grande polo di attrazione, anche turistico, che sappia degnamente presentarsi al mondo intero e possa dunque porre sui mercati internazionali, oltre all’immagine della città e del territorio(che vanno valorizzati dal Carso al mare), anche tutte le proprie peculiarità, soprattutto quelle innovative.
Bisogna anticipare i tempi e agire con determinazione!
Ares Pecorari
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